Il nostro Istituto partendo dalla considerazione che la diversità sia un valore e una risorsa che rafforzi la scuola e dia a tutti maggiori opportunità di apprendimento, elabora e predispone percorsi di integrazione per gli alunni in base alle loro specifiche necessità.
Ritiene fondamentale per la costruzione della qualità dell’integrazione la conoscenza dei “bisogni educativi speciali” e delle differenze individuali.

I bisogni educativi speciali fanno riferimento all’attenzione speciale richiesta dagli alunni e alunne che per varie ragioni possono presentare condizioni di disabilità fisica, psichica e/o sensoriale, disturbi specifici di apprendimento, disturbi evolutivi, difficoltà o svantaggi legati a condizioni ambientali, culturali, linguistiche o socioeconomiche. Per ognuno la scuola si organizza in modo da offrire una pluralità di risposte attente ai bisogni di ciascuno attraverso percorsi individualizzati e/o personalizzati.
Sappiamo che per alcuni studenti affrontare il percorso di apprendimento scolastico può risultare più complesso e più difficoltoso rispetto ai compagni. In casi come questi i bisogni educativi “normali” (sviluppo delle competenze, appartenenza sociale, autostima, autonomia) diventano bisogni educativi “speciali”, più complessi, per i quali è importante dare una risposta appropriata a soddisfarli. Grazie al riconoscimento dei bisogni educativi speciali è esteso a tutti gli studenti e alle studentesse in difficoltà, il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento.
Quali sono i Bisogni Educativi Speciali
Le situazioni in cui il percorso scolastico può essere difficoltoso e/o complesso sono molteplici.
- Alunni con disabilità certificata in base alla L. 104 /92
- Alunni che presentano Disturbi Specifici dell’Apprendimento – DSA (disturbi nelle abilità di scrittura, di lettura e del calcolo)
- Alunni che presentano situazioni di svantaggio determinate da particolari condizioni sociali e ambientali
Gli alunni con bisogni educativi speciali
Nel caso in cui uno studente presenti una disabilità oppure un disturbo specifico dell’apprendimento è presentata alla scuola la certificazione e la diagnosi. Queste ultime sono rilasciate dagli specialisti che operano all’interno dei servizi sanitari provinciali e nazionali come previsto dalla L. 104/92 e L. 170/10 . Gli studenti che manifestano difficoltà d’apprendimento non dovute a problematiche cliniche ma legate a situazioni di difficoltà socio-economico e/o ambientali, il Consiglio di classe progetta per gli studenti e le studentesse in difficoltà interventi personalizzati in accordo con la famiglia. L’osservazione pedagogico-didattica tiene conto del modello di funzionamento ICF (International Classification of Functioning – Classificazione Internazionale del Funzionamento della Disabilità e della salute, 2002) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Tale prospettiva considera il funzionamento della persona in un’ottica bio-psico-sociale che si basa su una visione globale della persona e prevede l’attivazione di interventi multidisciplinari e integrati. È un sistema che mira a tener conto di diversi fattori tra cui quelli socio relazionali, considerando lo sviluppo quale frutto dell’interazione dell’individuo nel proprio ambiente di vita. Questa concezione multidisciplinare prevede la collaborazione e l’apporto di tutti gli attori che a diverso titolo si occupano dello studente in un approccio integrato, dove i fattori ambientali sono in correlazione con lo stato di salute dell’individuo e quindi con le sue capacità di apprendimento.
Qual è l’obiettivo
L’obiettivo ultimo è la realizzazione di una scuola inclusiva, una scuola capace di accogliere le specificità di ognuno sapendo creare un ambiente in grado di armonizzare il proprio intervento, modificando la propria organizzazione così da proporre modalità educative e didattiche funzionali ai diversi bisogni, rendendo ciascun alunno e alunna protagonista dell’apprendimento qualunque siano le sue capacità, le sue potenzialità e i suoi limiti.
Piano annuale per l’inclusione
Il PAI, o Piano Annuale per l’Inclusione, è il documento con cui ogni istituto scolastico valuta e definisce i bisogni educativi e/o formativi dei suoi studenti, organizza e predispone gli interventi necessari su tale fronte e ne monitora gli esiti. Nello specifico il PAI è un documento che:
- assicura l’attuazione di un approccio didattico-educativo unilaterale;
- tutela l’efficacia e la continuità dell’azione didattico-educativa anche in caso di variazioni del personale scolastico responsabile dell’inclusione;
- consente di fare il punto sulle modalità educative e sulle metodologie didattiche impiegate;
Il piano annuale per l’inclusione è consultabile al seguente link